Villa Muggia
Stresa (VB)
Posizione location e storia
Il palazzo venne edificato nella seconda metà dell'Ottocento dalla famiglia Isler, nel luogo in cui già esisteva una costruzione settecentesca appartenente ad una famiglia di contadini.
Verso la fine del secolo scorso, l'imprenditore tedesco George Von Siemens, proprietario della famosa industria di componenti elettrici, subentrò ai primi proprietari e ne mantenne il possesso fino al 1930. I Siemens, amanti della natura, inserirono, tra le piante secolari, rigogliose specie floreali.
Nel 1931, villa fu acquistata da una famiglia di industriali milanesi, i Muggia, dai quali prese il nome.
Dopo la morte degli ultimi proprietari, essa ospitò un nuovo padrone, il signor Ugo Toso. Per l'imprenditore torinese la dimora stresina rappresentò la "sosta" ideale per evadere dalla città, godendo del fascino incantato del lago Maggiore e del suo nuovo, accogliente focolare.
Location per eventi
Oggi la famiglia Toso Tarditi si dedica a seguire la Villa proponendola come luogo di eventi privati in particolare modo matrimoniali.
La Villa è stata dotata di una comoda tendostruttura che permette a più di 150 persone di cenare o pranzare insieme.
Inoltre si avvale di uno staff efficiente e collaborativo.
Pro e contro della location
Questa Villa riscuote tantissimo successo poiché ha in se tutti gli ingredienti vincenti per un matrimonio elegante e lacustre.
Gode della vIsta del Lago Maggiore e delle Isole Borromee, ha un parco molto ampio, possiede una fontana bellissima che accompagna l’evento con la presenza dell’acqua, ha anche molti spazi interni deputati al momento della festa o dell’aperitivo con uno stile liberty luminoso ed elegante e possiede una ampia tenda velata per il momento del place’.
Magico è il terrazzo da dove si vede il Lago e dove si può effettuare il taglio torta, per me questo è il punto più suggestivo della Location.
La Villa è anche riconosciuta ufficialmente per cerimonie civili. Tutti questi ingredienti creano un piatto ricco e succulento.
Il difetto che posso riconoscere più da architetto che da wedding planner, è forse un insieme di elementi a volte non allineati come e questo può creare una mancanza di armonia assoluta che invece si percepisce anche in location meno belle.
Stile di matrimoni in questa Villa.
In questo luogo lo stile migliore da considerare è elegante e retrò meglio non scegliere uno stile agreste o shabby chic, i quali non ha una vera relazione con lo stile molto elegante regalato dalla fontana settecentesca, a meno che si utilizzi principalmente il parco e la tensostruttura.
Il colori più azzeccati sono i toni pastello che poi si ritrovano negli arazzi delle sale della Villa.
Il verde leggero, il rosa antico e l’azzurro accompagnati da toni dell’oro si amalgamano molto bene all’ambiente.
Nei miei esempi troverete spunto e sicuramente molte ispirazioni.
